Scudo di Marte – la nostra ipotesi ricostruttiva di uno scudo di III sec. d.C.
La decorazione di questo scudo è ispirata per lo stile, i motivi geometrici coinvolti e la tecnica di pittura sull’unico scutum rettangolare romano esistente, lo scudo di Dura Europos. Quanto all’apparato iconografico della parte alta e bassa dello scudo, ci siamo ispirati a numerose fonti iconografiche del periodo, in particolar modo placche di armatura sulle quali compaiono figure di Marte (che dà il nome al nostro scudo), di vittorie alate, aquile e la lupa che allatta i gemelli.
La decorazione dello scudo è stata rigorosamente eseguita a mano libera, cosa che l’analisi delle pitture sullo scudo originale di Dura Europos ha permesso di accertare.
L’umbone è stato modellato e curvato a caldo tramite martellatura, pertanto ha l’aspetto brunito e i segni della lavorazione tipici di questo tipo di lavorazione.
Legno, tela, bordo in ottone.
Misure
Altezza: 110 cm
Larghezza tavola: 75 cm
Larghezza asse: 67 cm
Peso: 7,5 kg