Tra la fine del II e nel corso del III sec. d.C., un nuovo tipo di arma bianca si affianca al pugio romano, andando col tempo a sostituirlo.
Questo tipo di pugnali è noto a livello archeologico su un areale molto vasto, particolarmente per la placca decorativa che adornava la parte a vista del fodero.
Placche e frammenti di placche di questo tipo sono stati rinvenuti infatti a Dura Europos, Augusta Raurica, Lauriacum, Budapest, Intercisa.
Alcuni artigiani, forse particolarmente famosi, realizzavano queste placche con il loro nome a mo’ di decorazione. E’ il caso di Gemellianus, artigiano di Acquae Helveticae della seconda metà del II sec. d.C.
La nostra replica, con lama in acciaio temprato, ha una placca basata sulla ricostruzione di un reperto da Budapest – che presenta forti somiglianze con la placca frammentaria di Dura Europos.
Lunghezza 31 cm;
Lunghezza lama 19 cm;
Larghezza lama 2 cm;
Peso con fodero 340 gr.
Lama in acciaio EN45 temprato, con una durezza di circa 48HRC.