Pettorale laziale

Riproduzione di una piastra pettorale o kardiophylax, del tipo B secondo la classificazione di De Marinis, basata su un originale rinvenuto a Roma.

Per saperne di più, guarda il nostro video L’Alba degli Etruschi – I guerrieri e le armi

Tra il 760 ed il 720 a. C. (prima età del ferro) appare nell’area etrusco-laziale e nell’Italia centrale, la piastra pettorale, o “kardiophylax” per la difesa del corpo del combattente.
Si tratta di una piastra bronzea rettangolare o subrettangolare, a margini simmetricamente curvi.
De Marinis ha distinto due tipi: “A” con larghezza massima oltre i 27 cm, di forma base ellittica, e “B” con una larghezza al di sotto dei 25 cm, di forma base quadrangolare, e superficie decorata a sbalzo o bulino.
Alcuni esemplari sono provengono dagli scavi dell’Esquilino.

Ottone .

22×25 cm, spessore  0,4 mm

Produzione  artigianale  Res Bellica.