Polibio descrive gli elmi dei legionari romani repubblicani adornati con tre alte penne, rosse o nere. Questa pratica trova ampio riscontro sia a livello archeologico, con il ritrovamento di diversi portapenne in ferro fissati agli apici degli elmi Montefortino, sia nelle fonti iconografiche. In queste ultime, spesso gli elmi Montefortino dei legionari romani sono rappresentati con un portapenne a “tridente”, aderente alla calotta dell’elmo (es. rostri dal sito della battaglia delle Egadi, tavola di Entella).
Tipo VI (Paddock), Variante Cremona (Junkelmann), Tipo D (Coarelli).
Metà del III sec. a.C. – inizio II sec. a.C. (250 – 190 a.C. dalla Prima Guerra Punica alla guerra romano-seleucide).