Quando il lavoro apparentemente più semplice, ti mette alla prova ben più del previsto…

Un recente ordine su richiesta di un cliente ci ha permesso sia di studiare un elmo che non avevamo mai realizzato prima, sia di sperimentare alcune soluzioni nuove.

Abbiamo infatti ricevuto la richiesta di realizzare, su misura, un elmo ad arco del IV secolo, del tipo Krivina/Iatrus.
Dal sito provengono i resti di più elmi più o meno coevi, e uno in particolare è pressoché quasi completo.

L’originale presentava tracce di doratura (nonché i segni della sua tentata rimozione), ma il nostro cliente ha preferito ricostruire una variante più semplice, in semplice ferro senza rivestimenti esterni.

Ci siamo così messi all’opera.
Per la realizzazione delle parti in ferro del nostro elmo su misura, ci siamo avvalsi delle mani esperte di Francesco Galluccio, con il quale abbiamo già collaborato in passato nella creazione di elmi ad arco.

Una volta ricevuti i pezzi in ferro, la prima operazione è stata quella di foderarli e bordarli in pelle, sfruttando i fori presenti sui pezzi per fissare la fodera. Si tratta di un metodo che abbiamo già sperimentato molte volte, per le nostre repliche di elmi tardo antichi, basato sull’osservazione della fodera in pelle dell’elmo tipo Leiden.

Per aggiungere un ulteriore livello di protezione e di comfort per il nostro cliente, abbiamo applicato uno strato feltro sia alle paragnatidi che al paranuca.

Una volta iniziato a foderare l’elmo, abbiamo tuttavia riscontrato un primo problema: come fissare le paragnatidi e il paranuca alla calotta?

Guardando alle foto e ai disegni archeologici del reperto, ci siamo resi conto infatti che sono totalmente assenti ribattini, che avrebbero permesso di ipotizzare un sistema di fissaggio simile a quello degli elmi tipo Intercisa.

Sono inoltre totalmente assenti ribattini o fori che rimandino a un sistema di allaccio delle paragnatidi stesse.

Quest’ultimo problema è stato ovviato costruendo un sistema di allaccio in materiale organico, costituito da due asole cucite alla fodera delle paragnatidi – una soluzione simile al sistema di allaccio di elmi molto più tardi.

Tornando alle paragnatidi, nelle nostre ricerche abbiamo notato che, in altre ricostruzioni del pezzo, sono state usate cerniere per il fissaggio delle paragnatidi – un sistema considerato storicamente accettabile.
Abbiamo così posto la questione di fronte al cliente, per chiedergli quale soluzione soddisfacesse meglio i suoi gusti, e quest’ultimo ha optato per le cerniere.

Ci siamo così messi all’opera.

Mentre un membro del nostro team cuciva il paranuca all’elmo (sfruttando una striscia di cuoio come elemento di giunzione), un altro si è dedicato alla creazione delle cerniere, partendo da zero e poi adattandole alla forma dell’elmo.

Quando è arrivato il momento di fissarle, ci siamo posti un ulteriore problema: lasciate totalmente a vista, le cerniere avrebbero rischiato di causare graffi o comunque fastidio al volto del suo proprietario.

Abbiamo così optato per coprirle con due pezze di pelle morbida, fissate alle cerniere sfruttando gli stessi ribattini utilizzati per l’attacco delle paragnatidi.

Una volta conclusa questa operazione, sia il cuoio che il ferro dell’elmo sono stati ingrassati – per ammorbidire e preservare il primo, per prevenire la formazione di ruggine il secondo.

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