La fine di un’epoca, l’inizio di una nuova.
Oggi vi presentiamo due delle nostre realizzazioni che rappresentano, contemporaneamente, la fine di un ciclo e l’inizio di uno nuovo.

La storia di Res Bellica è intimamente legata alla rievocazione oplitica (etrusca) fin dalla sua nascita. Le prime forniture furono, infatti per alcuni opliti di un nascente gruppo di rievocazione etrusca, Methlum Kainual, nei primi anni 10 di questo secolo.

Tra queste la realizzazione del primo aspis, completamente “made in Res Bellica”, dal legno alla decorazione finale, passando per gli accessori metallici: l’aspis di Luca Pontoni.

Il nostro primo aspis in assoluto, realizzato per Luca Pontoni.

 

Era realizzato con uno dei metodi allora più comuni: anelli di legno sovrapposti, incollati e sagomati.

Scudi col metodo di costruzione a dischi – il metodo più usuale per le repliche, fino ad alcuni anni fa.

Oggi vi presentiamo l’ultimo di questa serie: sempre un aspis etrusco, realizzato per un’esposizione museale presso la sezione open air del Museo Delta Antico di Comacchio, ispirato ad un aspis raffigurato negli affreschi della tomba Francois della seconda metà del IV secolo, a Vulci.

 

ora completato con una gorgone centrale sbalzata in metallo.

La nostra replica di scudo con gorgone. Clicca qui o sull’immagine per maggiori dettagli

Anche questo scudo, per motivi di economicità e velocità realizzativa, è stato prodotto col sistema degli anelli.

Uno aspis etrusco ha aperto la serie degli scudi oplitici realizzati da Res Bellica col sistema ad anelli, e un aspis etrusco ora chiude: l’ultimo di questa serie. Infatti non produciamo più da anni (se non in questa occasione specifica) gli scudi con questo sistema, in favore di un sistema più compatibile storicamente, oltre che più robusto.

Uno degli scudi di nostra produzione, senza rivestimento. Scopri di più cliccando qui

Per un certo periodo, anni fa, abbiamo proposto le due tipologie contemporaneamente (ad anelli e ad assicelle incrociate), ma da ora non produrremo più in modo definitivo la tipologia ad anelli. 

Questo perché possiamo ora presentarvi la nuova tipologia di scudo oplitico , di livello decisamente superiore dal punto di vista dell’aderenza storica: il modello “vaticano”, realizzato con assi incollate parallelamente l’una all’altra e sagomato poi per asportazione.
Ve lo abbiamo presentato in anteprima: ora è disponibile il prototipo per essere allestito completamente, secondo le vostre esigenze. Non è il prototipo definitivo: nella produzione definitiva prevediamo ulteriori miglioramenti, ma al momento è questo il primo e unico pezzo pronto per essere rivestito, completato e decorato.

Il nostro primo prototipo di “scudo Vaticano”. Per saperne di più, inviaci un messaggio a info@res-bellica.com

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