Tra le varie armi del mondo antico, una delle più antiche, efficaci e allo stesso tempo letali è la frombola.

Un’arma dalla estremamente semplice nella sua realizzazione e utilizzo: fatta in semplici strisce di cuoio o fibra vegetale (es. canapa o lino), è dotata di una piccola sacca nella quale viene riposto un proiettile, in piombo, ceramica o pietra, che viene scagliato grazie al potere della forza centrifuga.
Un proiettile di frombola ben lanciato era in grado di causare danni ingenti anche a nemici corazzati pesantemente – addirittura può sfondare gli elmi.

I Romani lo impararono a proprie spese specialmente durante la Seconda Guerra Punica, quando si trovarono ad affrontare i più letali frombolieri del mondo antico, provenienti dalle Baleari.

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E i Romani usavano la frombola?

Nel periodo monarchico e della prima Storia repubblicana, la frombola era usata solamente dalle classi più povere. Nel periodo della riforma serviana (ca. VI-IV sec. a.C.), la frombola era utilizzata dai combattenti meno abbienti della quinta e ultima classe, armati solo di “fionde e pietre da lancio”, secondo Tito Livio.

Col passare del tempo e con l’espandersi delle conquiste, l’uso della frombola (così come di altre armi da tiro) inizia a essere delegato sempre più a reparti di specialisti, ausiliari o alleati, detti funditores (dal nome latino per la frombola, funda) usualmente provenienti dal mondo greco (es. Achei) o, come per i guerrieri incontrati durante la Seconda Guerra Punica, dalle Baleari.

Anche nel periodo alto imperiale, l’uso della frombola era appannaggio di reparti di specialisti, ausiliari o alleati. Ne sono un esempio i frombolieri rappresentati sulla Colonna Traiana, la cui provenienza non è chiara ma, possiamo supporre, di origine greca od orientale.

Nella tarda antichità, la frombola continua a mantenere la sua importanza in ambito romano, e diviene un’essenziale aggiunta anche del soldato di fanteria pesante.

Non solo l’autore di V secolo Vegezio e l’autore dello Strategikon di VI secolo sostengono che i fanti pesanti dovrebbero essere equipaggiati con la frombola e addestrati al suo uso (Vegezio la considera utilissima per difendere una posizione, in quanto basta raccogliere dei sassi dal terreno da usare come proiettili), ma nella Notitia Dignitatum esiste addirittura un’unità pseudocomitatense denominata Funditores, che doveva essere evidentemente specializzata nell’uso della frombola.

Simbolo dei Funditores dalla Notitia Dignitatum

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