Nel mondo antico, la pratica di impreziosire il proprio armamento era molto nota e praticata da moltissime culture. L’uso delle decorazioni operato dai Sanniti o dai Romani, per esempio, è molto ben documentato.
Leggi anche Gli armamenti decorati della “legio linteata”
Leggi anche “Ben protetto e splendente nelle sue armi”: cura e ricchezza dell’armamento nell’esercito romano.
Cosa sappiamo invece per il mondo greco, e per gli elmi di derivazione greca in generale?
Stagnatura e argentatura, sono molto ben documentate già a partire dal V-IV sec. a.C., per esempio per quanto riguarda diversi elmi di tipo calcidico (anche se spesso provenienti da aste e collezioni private, per cui da prendere con cautela), ed è molto probabile che anche l’elmo beotico di uno dei cavalieri macedoni nel famoso mosaico della battaglia di Isso, visto il colore con il quale è stato rappresentato, sia argentato.
E per quanto concerne la doratura?
Ebbene, anche per questo tipo di preziosa decorazione, senz’altro riservata ai guerrieri più abbienti, abbiamo due esempi archeologici, e per di più relativi all’elmo greco più iconico di sempre: l’elmo corinzio. Curiosamente, nessuno dei due proviene dal mondo greco propriamente detto, ma dalle sue due più estreme (e opposte) periferie.
Il più antico dei due è un elmo corinzio rinvenuto nel 2007 sul fondale di Haifa Bay (Israele). L’elmo è datato al VII sec. a.C., e ha una complessa e ricca decorazione: leoni araldici sulle paragnatidi, serpenti, e una palmetta sulla parte frontale.
A coronamento di questa decorazione, vi è la doratura dell’elmo. Questo prezioso pezzo di armamento deve essere appartenuto a un abbiente mercenario greco al servizio del faraone Necao II.
Un secondo elmo corinzio con tracce di doratura, più tardo e datato al V sec. a.C., è stato rinvenuto casualmente nel 2014 nel territorio del villaggio di Alexandru Ioan Cuza, in Romania. Deve essere appartenuto a un importante e ricco membro della nobiltà locale.
Gli studiosi hanno avanzato varie ipotesi sulla sua origine, ma senza poter dare una risposta definitiva: un dono politico, un prodotto giunto nella zona con il commercio, una preda di guerra, etc.
L’unica decorazione di questo elmo, tolta naturalmente la doratura, sono le sopracciglia. Uno dei nostri elmi, che puoi avere anche tu, è sostanzialmente identico al reperto dalla Romania (tolto i fori…magari ne parliamo in un futuro articolo!): lo puoi trovare cliccando qui.
E per la doratura? Be’…quella ce la possiamo mettere noi. Offriamo infatti anche un servizio di doratura, argentatura e stagnatura per elmi, umboni e diversi altri pezzi.
Se vuoi saperne di più e vuoi dorare il tuo elmo (quello che hai già, o quello che vorresti acquistare da noi), inviaci un messaggio a info@res-bellica.com.
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Fornisci il tuo contributo!